Il quotidiano per il quale Raissouni lavorava, nel frattempo, ha chiuso i battenti. In carcere dal 2020, quando un giovane lo accusò di essere stato molestato, il giornalista si proclama innocente, convinto di essere piuttosto ''perseguitato per le proprie opinioni". Tra febbraio e giugno 2021 ha fatto per 122 giorni uno sciopero della fame, che lo ha tenuto lontano dall'aula di tribunale dove si svolgeva la prima parte del processo di primo grado. Tutte le richieste affinché venisse rimesso in libertà, mosse anche da Reporter sans frontières, sono state respinte. Oggi Raissouni era in aula, a Casablanca, impassibile, mentre il procuratore sciorinava le prove definite "inconfutabili della colpevolezza", cioè le "dichiarazioni coraggiose" della presunta vittima, "messaggi e registrazioni audio tra i due", che lo hanno spinto a chiedere di raddoppiare la pena inflitta dal giudice di primo grado.(ANSAmed).
Marocco: chiesti 10 anni in appello per reporter Raissouni
Accusato di molestie sessuali, è noto per le critiche al potere
Il quotidiano per il quale Raissouni lavorava, nel frattempo, ha chiuso i battenti. In carcere dal 2020, quando un giovane lo accusò di essere stato molestato, il giornalista si proclama innocente, convinto di essere piuttosto ''perseguitato per le proprie opinioni". Tra febbraio e giugno 2021 ha fatto per 122 giorni uno sciopero della fame, che lo ha tenuto lontano dall'aula di tribunale dove si svolgeva la prima parte del processo di primo grado. Tutte le richieste affinché venisse rimesso in libertà, mosse anche da Reporter sans frontières, sono state respinte. Oggi Raissouni era in aula, a Casablanca, impassibile, mentre il procuratore sciorinava le prove definite "inconfutabili della colpevolezza", cioè le "dichiarazioni coraggiose" della presunta vittima, "messaggi e registrazioni audio tra i due", che lo hanno spinto a chiedere di raddoppiare la pena inflitta dal giudice di primo grado.(ANSAmed).