(ANSAmed) - MADRID, 8 APR - La Spagna e il Marocco hanno
chiuso "un periodo di crisi" e di "disaccordi" e ora entrambi i
Paesi sono pronti ad aprire una "nuova fase" della "relazione
strategica" che mantengono, con "spirito di genuina
cooperazione", "un'autentica partnership per il secolo XXI". Lo
ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sánchez, al termine di
un incontro tenutosi a Rabat con il re marocchino Mohammed VI.
"Affrontiamo con speranza e responsabilità questa nuova fase", ha aggiunto Sánchez in una conferenza stampa, "che contribuirà in modo concreto a garantire gli interessi, la stabilità e l'integrità dei nostri Paesi". Una delle prime decisioni assunte dai due Paesi è la riapertura "progressiva" delle frontiere comuni, rimaste chiuse per mesi in seguito all'esplosione dell'epidemia di Covid e in contemporanea con la crisi diplomatica tra i due Paesi (legata in particolare a posizioni diverse sulla crisi del Sahara Occidentale), ha annunciato Sánchez. La riapertura, ha aggiunto, permetterà la ripresa "del transito di persone e merci".
In un comunicato ufficiale, la parte marocchina ha descritto la visita di Sánchez come "un momento importante" per "consolidare" la "nuova tabella di marcia, duratura e ambiziosa, che i due Paesi vogliono mettere in atto".(ANSAmed).
"Affrontiamo con speranza e responsabilità questa nuova fase", ha aggiunto Sánchez in una conferenza stampa, "che contribuirà in modo concreto a garantire gli interessi, la stabilità e l'integrità dei nostri Paesi". Una delle prime decisioni assunte dai due Paesi è la riapertura "progressiva" delle frontiere comuni, rimaste chiuse per mesi in seguito all'esplosione dell'epidemia di Covid e in contemporanea con la crisi diplomatica tra i due Paesi (legata in particolare a posizioni diverse sulla crisi del Sahara Occidentale), ha annunciato Sánchez. La riapertura, ha aggiunto, permetterà la ripresa "del transito di persone e merci".
In un comunicato ufficiale, la parte marocchina ha descritto la visita di Sánchez come "un momento importante" per "consolidare" la "nuova tabella di marcia, duratura e ambiziosa, che i due Paesi vogliono mettere in atto".(ANSAmed).