La riapertura fa parte del programma di accordi siglato nei giorni scorsi, durante la visita a Rabat del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. Per entrare in Marocco valgono le regole sanitarie imposte per gli altri viaggiatori: pass vaccinale in corso di validità, test Prc negativo effettuato 72 ore prima dell'imbarco.
Le frontiere marittime e di terra tra i due Paesi erano state chiuse il 13 marzo 2020, per effetto delle misure contro la diffusione della pandemia. Negli ultimi due anni, il Marocco ha riaperto parzialmente le porte ai marocchini residenti all'estero, ma solo dai porti di Sète in Francia e di Genova, in Italia. L'autorità portuaria della baia di Algesiras lamenta una perdita di oltre 40 milioni di euro, cioè 6,8 milioni di passeggeri e 1,6 di auto che sono stati costretti a scegliere altre rotte nel corso di questi due anni. Tarifa ha perso 3,2 milioni di passeggeri e 414mila veicoli. Nel 2019, ultimo anno dell'operazione Marhaba lo stretto di Gibilterra ha visto passare 3 milioni e 340mila passeggeri e 760 mila veicoli.
(ANSAmed).