Dopo aver concesso la grazia a 1.769 condannati, nel silenzio inusuale di una Festa del Trono ancora in sordina per l'emergenza Covid, che ha vietato festeggiamenti e adunate militari, re Mohammed ha letto il discorso con voce in affanno.
L'ambizione è quella di "continuare a costruire un Marocco moderno" e per far questo, "è indispensabile il contributo di tutti i marocchini", ha sottolineato. Soprattutto, ha insistito il sovrano, "è necessario che la donna partecipi in tutti i campi". Non "concessioni regali", ma "pienezza dei diritti garantiti dalla legge", ha affermato. Una forte impronta "rosa", che non trascuri i traguardi già raggiunti come la riforma del Codice di famiglia, per esempio, che però, ha ammesso il re del Marocco, "viene applicato in modo non corretto, per fattori sociologici diversi".(ANSAmed).