Un obiettivo da raggiungere attraverso una roadmap ideata per intervenire in particolare in una decina di aree del sistema sanitario della regione europea, anche alla luce della pandemia, e che rientra tra le priorità individuate dall'"European programme of work 2020-2025 - United action for better health".
A Trieste i rappresentanti dell'ente e dei ministeri e delle aziende sanitarie di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia hanno potuto ascoltare alcuni esponenti dell'azienda sanitaria locale e le buone pratiche della Regione Fvg oltre a visitare le strutture stesse. Il ruolo dell'Ince "è di supporto e coordinamento", aggiunge il segretario generale, e "a seconda delle tematiche possiamo coinvolgere un certo tipo di interlocutori". L'iniziativa inoltre va a braccetto con un accordo con "la Regione Fvg - aggiunge ancora Antonione - che ci consente di cooperare per tutta una serie d'iniziative. Una di queste riguarda l'ambito sanitario". Domani a Budva (Montenegro) sarà invece il momento della firma tra Oms Europa, Ince e gli Stati coinvolti nel progetto "per sancire anche a livello istituzionale che c'è la volontà di proseguire in questo senso". La roadmap rappresenta infine un passo in più per favorire integrazione europea".
(ANSA).