Il Paese e le aziende hanno anche firmato un accordo separato sulla vendita del gas prodotto. "Il progetto - spiega Mohammed Al Rumhi, ministro dell'energia e minerali in Oman - porterà alla crescita al massimo dell'industria energetica dell'Oman in linea con la strategia del Paese di creare opportunità di crescita nell'energia e guardare alle priorità della Visione Oman del 2040". Il blocco 10 del Saih Rawl si trova nel governato Al Wusta a circa 400 chilometri dalla capitale Muscat e copre un'area di 1.200 chilometri. La Shell avrà il 53% dell'interesse di lavoro mentre la OQ e Marsa Liquefied Natural Gas avranno rispettivamente il 13.36% e il 33.19%.
Shell e l'Oman hanno trovato un accordo per un progetto di estrazione del gas in cui Shell può produrre e vendere basso carbonio e supportare lo sviluppo di idrogeno nel Paese. Altri progetti energetici saranno al centro di futuri accordi e investimenti. La TotalEnergies ha intanto reso noto di aver firmato dei nuovi accordi con l'Oman per lo sviluppo sostenibile di altre risorse gas del Paese: tra questi la creazione della Marsa LNG, una compagnia integrata tra la TotalEnergies (80%) e la OQ (20%), che hanno un nuovo accordo con la Shell per produrre il gas naturale dal blocco 10. (ANSAmed).