Per l'ong almeno il 13% delle case (325) è avvenuto in avamposti definiti illegali anche secondo la legge israeliana.
Il Rapporto ha anche sottolineato l'ingente stanziamento di fondi e risorse per lo sviluppo della rete stradale, compresi tunnel e raccordi, nell'intento "di raddoppiare il numero dei coloni nei prossimi decenni in Cisgiordania".
Peace Now ha anche denunciato "le regole per espellere palestinesi dai quartieri arabi di Sheikh Jarrah e Silwan" a Gerusalemme est. In Cisgiordania - secondo i dati - vivono circa 460.000 israeliani in oltre 130 insediamenti. (ANSA).