Secondo la Mezzaluna Rossa il numero dei feriti o dei contusi tra i manifestanti palestinesi negli scontri con la polizia sulla Spianata è salito a 215.
Di questi - ha spiegato la stessa fonte citata dai media - circa 154 sono stati portati in ospedale e di questi 4 in gravi condizioni.
"Una aggressione criminale" Così l'esponente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Hussein al-Sheikh ha bollato su twitter gli scontri a Gerusalemme est. "L'Anp - ha aggiunto - sta valutando tutte le possibilità per rispondere a questa aggressione criminale contro i luoghi santi e i residenti".
Intanto sono in corso a Gaza preparativi per nuove manifestazioni lungo il confine con Israele. Lo riferiscono fonti locali secondo cui camion pieni di pneumatici da bruciare si stanno dirigendo da Gaza city verso la frontiera. Le gomme sono messe a disposizione dei manifestanti per essere bruciate impedendo così con il fumo la vista ai soldati israeliani dall'altra parte del reticolato di protezione.
Ieri sera Hamas ha esortato gli abitanti a recarsi al confine per dimostrare in solidarietà con i palestinesi a Gerusalemme est mettendo a loro disposizione gli autobus necessari.
"Quanto avviene nella Moschea al-Aqsa è una vera strage e un crimine di guerra. Facciamo appello al nostro popolo affinchè scenda nelle strade ed affronti l'occupante". Lo afferma sul sito di Hamas il suo portavoce Sami Abu Zuhri. "Questi crimini avranno conseguenze". (ANSAmed).