(ANSAmed) - ROMA, 07 LUG - "Prioritaria nella nostra politica
estera rimane la ricerca di una soluzione alla questione
israelo-palestinese. Soluzione che, per l'Italia, deve essere
sostenibile, realistica, giusta e direttamente negoziata tra le
Parti, nel quadro di una prospettiva a due Stati che tenga nella
dovuta considerazione le legittime aspirazioni di entrambi i
popoli", lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di
Maio intervenendo presso le Commissioni riunite Esteri e Difesa
di Camera e Senato "Abbiamo accolto con favore il processo di
normalizzazione, meglio noto come Accordi di Abramo, tra Israele
e alcuni Paesi arabi, ritenendo che possa favorire una dinamica
di stabilizzazione regionale. Allo stesso tempo, non lo
riteniamo in alcun modo sostitutivo o pregiudizievole del
Processo di Pace israelo-palestinese. Auspichiamo piuttosto che
essi procedano parallelamente e sinergicamente", ha spiegato, e
ha ricordato l'iniziativa lanciata con la Spagna "che si
prefigge di mantenere il processo di Pace al centro dell'agenda
internazionale, rivitalizzando il ruolo del Quartetto per il
Medio Oriente e innalzando il profilo dell'Ue", ha detto,
annunciando che "assieme alla collega spagnola González Laya,
andrò presto in Israele e Palestina". (ANSAmed).