(ANSAmed) - TEL AVIV, 24 MAR - Un nuovo film del regista
Hany Abu Assad - reso celebre anni fa dal suo 'Paradise now' -
sta scatenando polemiche nella società palestinese e nel mondo
arabo sia per il tema scottante che affronta (i metodi di
pressione esercitati dai servizi segreti israeliani sulle donne
palestinesi) sia per alcune scene ritenute troppo spinte per un
pubblico conservatore islamico. La sua nuova opera - 'Huda's
salon' - ha ottenuto notevole successo in alcuni festival
internazionali, ma ancora non è stata proiettata nè al pubblico
israeliano nè a quello palestinese. La storia si svolge a
Betlemme, nel salone di una parrucchiera (Huda) utilizzato per
costringere alcune clienti a fungere da informatrici dei servizi
israeliani.
Nei giorni scorsi, scrive il sito Ynet, il Ministero
dell'Istruzione palestinese ha stabilito che "il film viola
l'immagine del popolo palestinese e va contro i suoi principi".
Organizzazioni islamiche hanno inoltre deprecato alcune scene di
nudo femminile che "contrastano con la religione". Proteste
analoghe sono giunte da Gaza. Secondo Ynet esiste la minaccia
che il film sia adesso boicottato e che i suoi partecipanti
siano perseguiti legalmente dalla Autorità nazionale
palestinese.(ANSAmed).