Al centro del colloquio tra Abu Mazen e Biden c'è stata la questione israelo-palestinese. "Al popolo palestinese spetta uno stato indipendente", ha affermato il presidente Usa al termine dell'incontro. "Il mio impegno per la Soluzione dei 2 Stati lungo le linee del 1967 non è cambiato", ha aggiunto.
"Il popolo palestinese ha diritto a uno Stato proprio che sia indipendente, sovrano, vitale e dotato di continuità territoriale", ha detto ancora Biden, prendendo così le distanze dalle dichiarazioni passate del suo predecessore Donald Trump.
"Mi rendo conto che l'obiettivo dei Due Stati appaia remoto quando cose indegne come restrizioni agli spostamenti o le preoccupazioni quotidiane per la sicurezza dei vostri figli sono reali ed immediate'", ha proseguito. "Questa visita - ha detto ancora Biden - è l'inizio di un nuovo e rafforzato dialogo" fra gli Stati Uniti e i palestinesi. Il presidente ha sottolineato di aver "ribaltato" la politica in merito di Trump, e di aver deciso di accrescere il sostegno all'economia, alla sicurezza e alla sanità dei palestinesi. "Annuncio oggi - ha precisato - di aver destinato 200 milioni di dollari all'agenzia per i profughi Unrwa e altri 100 milioni di dollari per la rete sanitaria palestinese di Gerusalemme est". "Questo - ha proseguito - è il momento di rafforzare le istituzioni palestinesi". La cosa, a suo parere, richiede fra l'altro da parte palestinese un miglioramento nella '"trasparenza" e nella lotta alla corruzione.
Dopo l'incontro con Abu Mazen Biden si è recato in visita alla Chiesa della Natività. Proseguirà poi in elicottero verso l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv da dove decollerà per l'Arabia Saudita.(ANSAmed).