(ANSAmed) - BRUXELLES, 30 APR - I pensionati italiani residenti
in Portogallo possono essere assoggettati al regime delle
pensioni portoghese o a quello italiano a seconda del proprio
settore di provenienza (privato o pubblico). Lo ha stabilito la
Corte Ue, ritenendo che la disparità di trattamento data dalla
richiesta dei requisiti di cittadinanza per il settore pubblico
non viola i principi Ue di libera circolazione e di non
discriminazione. Nella sentenza, la Corte Ue sottolinea che, nel
quadro delle convenzioni fiscali contro le doppie imposizioni,
gli Stati membri possano ripartire la competenza tributaria su
criteri come la cittadinanza. E' pertanto legittimo che agli ex
dipendenti pubblici italiani che vivono in Portogallo sia
richiesta la cittadinanza portoghese e non soltanto la residenza
in Portogallo - come invece richiesto agli ex dipendenti privati
- per ottenere la pensione lorda dall'Italia.(ANSAmed).