(ANSAmed) - LISBONA, 16 MAR - Nelle tre settimane
dall'inizio della guerra in Ucraina, il Portogallo ha già
ricevuto un numero di rifugiati ucraini quasi pari a quello dei
rifugiati provenienti da altre parti del mondo accolti negli
ultimi 7 anni. Secondo i dati del Serviço de Estrangeiros e
Fronteiras (SEF), l'ente preposto alla sicurezza delle frontiere
e all'immigrazione, sono pervenute già oltre 10.000 richieste di
protezione temporanea da parte di profughi ucraini. Al momento,
contando i nuovi arrivi, gli ucraini rappresentano la terza
comunità di stranieri per numero di persone in Portogallo, dopo
brasiliani e inglesi. La comunità ucraina era infatti già
piuttosto consistente prima dell'invasione russa, con più di
27.000 persone su un totale di circa 10 milioni di abitanti.
Per facilitare e velocizzare i processi di richiesta e
approvazione di protezione temporanea da parte di cittadini
ucraini, il SEF ha lanciato un'apposita piattaforma online.
L'efficienza del servizio ha portato il quotidiano portoghese
Público a chiedersi se anche le domande di altri rifugiati,
alcune in attesa di risposta da anni, potranno godere di
un'accelerazione nel processo di valutazione. Il Ministero
dell'Amministrazione Interna ha tuttavia risposto al quotidiano
che la situazione che riguarda i rifugiati ucraini "è veramente
eccezionale" e che le richieste di protezione temporanea non
possono essere paragonate ad altri tipi di richieste di asilo o
protezione a lungo termine.(ANSAmed).