In fuga dai talebani, un centinaio di studenti sono stati accolti in Portogallo a dicembre scorso e integrati nei corsi del Conservatorio di Lisbona (sebbene, proprio in questi giorni, un piano del governo per ridistribuirli in altre regioni del Paese li abbia spinti a protestare).
Gli spettacoli ad Almada si susseguiranno fino al 18 luglio e contano sulla partecipazione di molti artisti lusitani e internazionali provenienti soprattutto dall'Europa, ma anche da Africa e America. L'Italia, grazie anche al sostegno ufficiale dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, sarà rappresentata da Ascanio Celestini con il suo monologo Museo Pasolini, qui ripreso in occasione del centenario della nascita del poeta cineasta (in scena il 7, 8 e 9 luglio).
Ma la presenza italiana serpeggia in diversi altri contributi a questo festival. Si va da Selvagem (selvaggio) - pièce dei portoghesi Marco Martins e Patrícia Portela sull'uso rituale delle maschere, tratta da un'idea dell'italiano Renzo Barsotti, che coproduce con il Teatro di Sardegna - fino alle varie partecipazioni in eventi paralleli di artisti come il musicista Donatello Brida o il regista Giacomo Scalisi, che mette in scena una favola musicale d'ispirazione africana, Milho por peixe (granturco per pesce). Chiuderà la rassegna Hokuspocus, spettacolo della compagnia berlinese Familie Flöz. (ANSAmed).