Prerogativa di questa esposizione è quella di rivelare al pubblico documenti inediti di provenienza dallo stesso Archivio di Stato, tutti riguardanti la vita e l'opera dello scrittore e attivista politico, soprattutto negli anni in cui era "attenzionato" dalle autorità, ossia durante la dittatura di António Oliveira Salazar prima e di Marcelo Caetano poi.
Fra i documenti spiccano diversi dossier su di lui aperti dalla polizia politica, la PIDE/DGS, una lettera alla figlia Violante, incarcerata nel 1973 per aver festeggiato il 1º maggio, e alcune carte riguardanti la fondazione di un settimanale di informazione e critica intitolato O Diabo, cioè il diavolo, che ispira anche il titolo della mostra: "José Saramago e alcuni documenti del Diavolo". La mostra resterà aperta al pubblico fino al 6 settembre. (ANSA).