Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Portogallo studia chiusura anticipata negozi, risparmare energia

La misura servirebbe a ridurre consumo energetico, ma è polemica

23 agosto, 11:35

(ANSAmed) - LISBONA, 23 AGO - Agli inizi di settembre il governo portoghese dovrà presentare il suo piano di risparmio energetico stabilito secondo le più recenti direttive europee.

Tuttavia, man mano che la data delle decisioni difficili si avvicina, come nei giorni più critici della pandemia, sorgono contrasti su cosa fare e come farlo concretamente.

Nella serata di ieri, 22 agosto, la CCP (ossia la Confcommercio locale) si è dichiarata possibilista rispetto all'ipotesi di una riduzione parziale dell'orario di apertura dei negozi, specie durante la settimana, dalla sera di domenica fino al giovedì, fatta eccezione per cinema e ristoranti. Il presidente della CCP, João Vieira Lopes, ha fra l'altro ricordato che il Portogallo, nelle cui grandi città si può fare la spesa sette giorni su sette anche fino a mezzanotte, è uno dei Paesi con gli orari di apertura settimanale più estesi in Europa.

La proposta, però, non è piaciuta né ai più piccoli rivenditori al dettaglio, né all'Associazione portoghese dei centri commerciali (APCC), che non intende cedere sull'ipotesi di chiusura anticipata e propone misure alternative, come i limiti all'impiego di condizionatori d'aria. Rodrigo Moita de Deus, presidente dell'APCC, ha ricordato che gran parte dei costi energetici dei grossi centri commerciali è rappresentata dalla climatizzazione e che ulteriori riduzioni di spesa potrebbero essere ottenute modificando l'illuminazione e il funzionamento delle scale mobili. I commercianti chiedono inoltre una decisa deburocratizzazione nell'acquisto di pannelli solari. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati