(ANSAmed) - LISBONA, 06 OTT - Si è aperto a Obidos,
cittadella fortificata a un'ottantina di chilometri a nord di
Lisbona, il Festival letterario internazionale Folio. Nato nel
2015 dall'intenzione di trasformare la località nella capitale
portoghese del libro, il festival Folio ospiterà come di
consueto, fra le mura antiche di Óbidos, stand editoriali,
palcoscenici, librerie all'interno di vecchie chiese sconsacrate
e altri spazi di discussione, ma soprattutto tanti autori
nazionali e internazionali.
La parola tematica di quest'anno è 'Potere' e fra gli ospiti, oltre all'attivista americana Nadine Strossen, la scrittrice israeliana Zeruya Shalev e un nutrito contingente di intellettuali lusofoni, fra Portogallo, Africa e Brasile, ci saranno ben due premi Nobel: la polacca Olga Tokarczuk, che il prossimo sabato, 8 ottobre, converserà con il giornalista Carlos Vaz Marques; e il nigeriano Wole Soyinka, che sabato 15 conversa con il critico letterario José Mário Silva. Il programma prevede inoltre concerti, esposizioni e la presenza di stand enogastronomici. Si chiude domenica 16 ottobre. (ANSAmed).
La parola tematica di quest'anno è 'Potere' e fra gli ospiti, oltre all'attivista americana Nadine Strossen, la scrittrice israeliana Zeruya Shalev e un nutrito contingente di intellettuali lusofoni, fra Portogallo, Africa e Brasile, ci saranno ben due premi Nobel: la polacca Olga Tokarczuk, che il prossimo sabato, 8 ottobre, converserà con il giornalista Carlos Vaz Marques; e il nigeriano Wole Soyinka, che sabato 15 conversa con il critico letterario José Mário Silva. Il programma prevede inoltre concerti, esposizioni e la presenza di stand enogastronomici. Si chiude domenica 16 ottobre. (ANSAmed).
