(ANSAmed) - ROMA - Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar sono i paesi maggiormente attrattivi per i beni di consumo Made in Italy. Lo afferma una ricerca commissionata dall'Ice-Agenzia in collaborazione con Prometeia e che è stata presentata oggi a Roma nell'ambito del XII Forum del Comitato Leonardo.
Le economie mediorientali sono "caratterizzate da uno sviluppo industriale ancora embrionale, che garantirà dipendenza dall'estero per l'approvvigionamento di prodotti di consumo, e da un reddito crescente che manterrà sostenuta la domanda di prodotti di alta gamma", sostiene la ricerca dedicata al tema "Oltre i BRICS, nuovi mercati per il Made in Italy" e che ha analizzato le opportunità di internazionalizzazione per le imprese italiane offerte da 25 Paesi emergenti.
Per le imprese della meccanica italiana le maggiori opportunità sono individuabili in Arabia Saudita, nei Paesi asiatici con uno sviluppo industriale in espansione come Thailandia, Indonesia e Malesia, ma anche in Paesi del Sud America dove il processo di industrializzazione è più recente come Messico, Colombia o Perù.
Altri Paesi come Iran, Pakistan o Libia - sottolinea la ricerca - "sebbene presentino un potenziale promettente, sono condizionati da incertezza politica e inaffidabilità delle regole, rischi che frenano lo sviluppo di piattaforme industriali". (ANSAmed).