"Ci aspettano riunioni molto importanti a Washington e alla sede della Ue, e dopo di esse verrà formato il nuovo governo", ha detto al giornale un esponente dell'Sns, il Partito del progresso serbo (conservatore), la forza di maggioranza guidata da Vucic che ha largamente vinto con oltre il 60% le elezioni del 21 giugno scorso. In vista della formazione del nuovo governo, scrive Blic, Vucic ha un programma un nuovo giro di consultazioni con le forze politiche. Nel voto di giugno solo altri due partiti, oltre all'Sns, hanno superato lo sbarramento del 3% necessario a ottenere seggi in parlamento - il Partito socialista (Sps) del ministro degli esteri Ivica Dacic (poco più del 10%), e il movimento Spas (appena sopra il 3%) dell'ex pallanuotista Aleksandar Sapic. Rappresentate in parlamento saranno anche quattro minoranze, per le cui formazioni vige una soglia si sbarramento inferiore. La gran parte dei partiti di opposizione aveva boicottato le elezioni per protesta contro la politica ritenuta autoritaria e arbitraria del presidente Vucic.
L'Sns dispone di 188 seggi sul totale di 250. (ANSAmed).