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Covid:Serbia anticipa chiusura ristoranti,centri commerciali

Stop attività alle 14 nei weekend, dopo balzo contagi

26 febbraio, 11:26

(ANSAmed) - BELGRADO, 26 FEB - In Serbia, dove si registra una sensibile ripresa dei contagi da coronavirus, le autorità hanno annunciato stamane limitazioni all'attività nei fine settimana di ristoranti, caffè e centri commerciali, che il sabato e la domenica chiuderanno alle 14 e non alle 20 come negli altri giorni. Non cambia il regime della consegna a domicilio.

L'unità di crisi per la lotta alla pandemia, nell'annunciare tale decisione, ha aggiunto che restano invariati gli orari per le altre attività - i negozi chiudono alle 21 e continuano senza modifiche le apertura di farmacie, ambulatori medici, parrucchieri, saloni di estetica. I distributori di benzina dopo le 14 potranno operare solo per il rifornimento di carbutante e non per la vendita nei loro shop.

Nel Paese non vige alcun tipo di coprifuoco. Gli ultimi dati di ieri in Serbia erano di oltre 3.500 contagi e 15 decessi nelle 24 ore, con i totali rispettivamente a quasi 450 mila e 4.400.

L'aumento dei contagi, a detta degli specialisti, è da collegare in primo luogo con le vacanze sulla neve nelle due località sciistiche del Paese (Kopaonik a sud e Zlatibor a ovest), che in questo mese caratterizzato da un fine settimana lungo per la festa nazionale hanno registrato autentici pienoni con decine di migliaia di presenze. Per non danneggiare tali attività economiche tuttavia, le autorità, già alle prese con un crollo verticale del turismo, non hanno mai pensato finora a porre limitazioni o chiudere del tutto i centri di vacanza invernale, limitandosi alle consuete raccomandazioni sul rispetto delle misure di prevenzione.

La Serbia, che ha 7 milioni di abitanti, ha avviato con successo un programma vaccinale, con quasi 1,4 milioni di vaccinazioni effettuate finora e mezzo milione di seconde dosi.

Sono disponibili quattro vaccini - il cinese della Sinopharm, il russo Sputnik V, lo Pfizer-BioNTech e l'AstraZeneca. (ANSAmed).

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