Stando un comunicato della polizia kosovara, l'operazione anticontrabbando è cominciata nelle prime ore di stamane, e finora sono state sequestrate merci di varia natura, in larga parte prodotti alimentari, scatenando le proteste della popolazione serba. Nel settore nord (serbo) di Kosovska Mitrovica e a Zvecan i manifestanti hanno bloccato alcune strade lanciando sassi e altri oggetti contro gli agenti, che hanno risposto con lacrimogeni e bombe assordanti. Secondo i media serbi, nelle proteste a Mitrovica Nord è stata incendiata un'auto. Come ha riferito la polizia in un comunicato, l'operazione anticontrabbando riguarda anche il settore sud (albanese) di Mitrovica, la capitale Pristina, Peja (Pec) e altre località. L'operazione, è stato precisato, avviene in coordinamento con i servizi doganali e con le procure e i tribunali competenti, su ordine dei quali vengono effettuati controlli e perquisizioni in vari luoghi - negozi, farmacie, magazzini, depositi, locali commerciali, case private di abitazione.
Intanto, sempre secondo la stampa serba, il presidente Aleksandar Vucic si è recato a Raska, località del sud della Serbia a ridosso della frontiera con il Kosovo, per un incontro urgente con i rappresentanti della popolazione serba in Kosovo.
A protestare contro l'operazione della polizia kosovara è stata anche la premier serba Ana Brnabic, che ha sollecitato una reazione della comunità internazionale, Ue e Nato, alle nuove 'provocazioni' del premier kosovaro Albin Kurti.(ANSAmed).