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Ucraina: Lavrov, pressioni su Balcani per aderire a sanzioni

'In Occidente esplosione di una primitiva russofobia'

28 marzo, 16:41

(ANSAmed) - BELGRADO, 28 MAR - Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha denunciato le pressioni sui paesi balcanici e sulla Serbia perchè aderiscano alle sanzioni contro Mosca il cui scopo, ha detto, è quello di "contenere la Russia sul piano strategico". "Assistiamo a pressioni nell'ambito di una campagna antirussa che i politici occidentali definiscono una guerra totale contro la Russia. Tutto ciò non è cominciato ora e ha l'obiettivo di proseguire le pressioni sulla Russia", ha affermato Lavrov in dichiarazioni ad alcuni media serbi.

A suo avviso le sanzioni non sono solo economiche ma si sono estese alla cultura e alle attività umanitarie. Sottolineando la posizione del presidente serbo Aleksandar Vucic contrario alle sanzioni per la necessità di difendere gli interessi nazionali della Serbia, il capo della diplomazia russa ha detto che anche nella Ue vi sono Paesi che hanno la stessa posizione della Serbia, come l'Ungheria. "Quello che stupisce è l'esplosione di un primitivo senso di russofobia che i leader dei Paesi occidentali alimentano attivamente". "A Usa e Ue conviene una tale linea aggressiva antirussa. Assistiamo al tentativo degli Usa di imporre la loro egemonia sui Balcani e su altre regioni del mondo", ha detto Lavrov. (ANSAmed).

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