L'anno scolastico si e' aperto ufficialmente ieri in Siria, ma molte scuole sono rimaste chiuse a causa dei combattimenti tra ribelli e forze governative e dei bombardamenti. L'Unicef sta inoltre lavorando con i governi interessati per aiutare a tornare sui banchi di scuola i 66.900 bambini in eta' scolare che si stima siano rifugiati in Giordania, Libano, Turchia e Iraq.
''E' vitale - ha detto Dina Craissati, consigliera dell'Unicef per l'istruzione in Medio Oriente e Nord Africa - riportare i bambini a scuola il prima possibile. Questo li aiutera' a ristabilire una sensazione di normalita' nelle loro vite''. (ANSAmed).