BEIRUT - E' salito a 57 uccisi tra militari governativi siriani e miliziani filo-iraniani il bilancio dei raid attribuiti a Israele e compiuti nel sud-est della Siria al confine con l'Iraq.
Secondo il nuovo bilancio dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, 43 miliziani filo-iraniani, tra cui 16 iracheni sono stati uccisi. A questi si aggiungono 14 membri delle forze governative e milizie ausiliarie siriane. Si tratta, afferma l'Osservatorio, del più sanguinoso attacco aereo compiuto da Israele contro postazioni di forze filo-iraniane in Siria dall'inizio della guerra 10 anni fa.