Il Libano attraversa la sua peggiore crisi economica degli ultimi decenni. Il crollo della lira locale e il fallimento del sistema bancario ha contribuito a innalzare i prezzi delle merci al consumo e dei servizi essenziali, sempre più carenti, come acqua, elettricità, benzina, farina, medicinali. Secondo la Banca mondiale, più della metà della popolazione in Libano vive sotto la soglia di povertà. E in questo contesto da due anni il tasso di suicidi e di tentati suicidi è aumentato esponenzialmente.
I profughi siriani in Libano, non riconosciuti come rifugiati, sono più di un milione su una popolazione locale di appena 4 milioni. La regione di Tripoli è tra quelle più esposte alla crisi socio-economica.(ANSAmed).