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Siria: Guterres, aiuti transfrontalieri sono un salvavita

Il 10 gennaio scade il meccanismo per aiuti umanitari da Turchia

15 dicembre, 14:25

(ANSAmed) - BEIRUT, 15 DIC - Gli aiuti umanitari transfrontalieri alla Siria rimangono vitali per la popolazione locale: lo sostiene il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, in una relazione citata stamani dai media regionali e preparata dalle Nazioni Unite in vista della discussione in seno al Consiglio di sicurezza per il rinnovo del meccanismo di trasferimento di aiuti umanitari dalla Turchia alle aree siriane nord-occidentali fuori dal controllo governativo. Il meccanismo, approvato per un periodo di soli sei mesi, scade il 10 gennaio prossimo.

"L'assistenza transfrontaliera continua a essere un salvavita per milioni di persone bisognose nel nord-ovest della Siria", afferma Guterres nel documento, sottolineando che "oltre quattro milioni di persone hanno bisogno di assistenza cruciale in tutto il Paese". La Russia e la Cina, alleate del governo centrale siriano, si sono finora opposte alle proposte di Stati Uniti e di altri Paesi europei per consentire il rinnovo del meccanismo semestrale di aiuti transfrontalieri senza passare per il Consiglio di sicurezza. Dal 2014 al 2019 il meccanismo prevedeva l'uso in tutto di quattro valichi frontalieri, non solo i due valichi tra Turchia e Siria nord-occidentale, ma anche quelli tra Giordania e Siria meridionale e tra Kurdistan iracheno e Siria nord-orientale. Dal 2020, in seguito alla dura opposizione russa, tre valichi sono stati chiusi al trasferimento transfrontaliero e solo il passaggio di Bab al-Hawa, tra Turchia e regione siriana di Idlib, è rimasto aperto. Inoltre, fino al 2019, il meccanismo si rinnovava annualmente e non ogni sei mesi. Anche questa riduzione temporale è stata chiesta e ottenuta da Mosca. Ormai il negoziato tra Russia, Stati Uniti e Onu si concentra sulla concessione o meno di un solo valico frontaliero con un meccanismo di rinnovo semestrale.(ANSAmed).

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