Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pentagono, ucciso il capo dell'Isis in Siria

In raid aereo ucciso anche un altro esponente stato islamico

12 luglio, 17:00

(ANSAmed) - WASHINGTON, 12 LUG - Un drone Usa ha ucciso il capo dell'Isis in Siria. Lo rende noto il Pentagono. Maher al-Agal, questo il suo nome, è stato ucciso in un raid Usa nella Siria nordoccidentale. Un suo stretto collaboratore è rimasto ferito, informa il comando centrale Usa, assicurando che non ci sono state vittime civili. Al-Agal era uno dei cinque leader del gruppo terrorista ed era responsabile dello sviluppo del network dell'Isis in Siria e Iraq.

Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, l'attacco aereo Usa che ha ucciso Al-Agal è stato compiuto nel distretto di Afrin, nella regione di Aleppo, al confine con la Turchia. Nel raid - aggiunge la ong - è stato ucciso anche un altro esponente dell'Isis in Siria.

L'Osservatorio siriano afferma che le due vittime dell'attacco Usa al momento del raid aereo viaggiavano su una moto nei pressi di Ghaltan a pochi chilometri dal confine con la Turchia. Le fonti citate dall'Osservatorio affermano che il sedicente comandante dell'Isis in Siria si chiamava Maher al Akal, ma a causa della differente pronuncia locale il suo cognome è riportato da altri media "al Agal".

La Siria nord-occidentale è fuori dal controllo del governo centrale di Damasco e rientra da anni nello spazio egemonico della Turchia. Nella vicina regione di Idlib sono stati uccisi, sempre dagli Usa, il fondatore e primo leader dell'Isis, Abu Bakr al Baghdadi, e il suo successore Abdallah Qardash. Baghdadi è stato ucciso nell'ottobre del 2019 e Qardash lo scorso febbraio.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati