BARCELLONA - La Catalogna, teatro nel 2017 di un tentativo di secessione, tornerà alle urne il prossimo 14 febbraio per un voto regionale segnato dalle divisioni all'interno del movimento indipendentista. Lo scioglimento del parlamento regionale e la convocazione delle elezioni sono stati annunciati oggi nella gazzetta ufficiale regionale. Si tratta della quinta volta che i catalani vanno al voto in 10 anni e la chiamata alle urne viene anticipata di un anno a causa della destituzione da parte della giustizia lo scorso settembre del presidente del governo regionale Quim Torra. Quest'ultimo era stato condannato per essersi rifiutato, durante la campagna elettorale per le legislative del 2019 di ritirare uno striscione dai contenuti separatisti dalla facciata del palazzo che ospita il governo regionale.