(ANSAmed) - MADRID, 12 APR - La procura spagnola chiede al
tribunale di Teruel (Aragona) in cui è processato Norbert Feher,
alias Igor il Russo, una condanna alla massima pena prevista dal
codice penale del Paese iberico dove non c'è l'ergastolo. Lo
riporta l'agenzia di stampa Efe. Secondo la pm che si occupa del
caso, Feher agì "a sangue freddo". Feher, che in Italia è stato
condannato in appello all'ergastolo per due omicidi in Emilia
Romagna, è accusato dalla giustizia spagnola di aver ucciso nel
dicembre del 2017 l'allevatore José Luis Iranzo e gli agenti
della Guardia Civil, Víctor Romero e Víctor Caballero. Oggi è
iniziato il processo per questi fatti.
L'accusato sta parlando in italiano di fronte al tribunale
spagnolo. Riguardo al primo dei tre crimini di cui è accusato,
l'assassinio di un allevatore della zona di Teruel, Feher ha
spiegato che gli ha sparato contro una prima volta perché pensò
che la vittima, José Luis Iranzo, fosse in possesso di un'arma.
Lui era nascosto in una casa quando Iranzo si avvicinò insieme
ad agenti della Guardia Civil che lo stavano cercando. In
seguito, ha aggiunto in risposta a domande della pm, Igor il
Russo ha detto di aver di nuovo aperto il fuoco contro José Luis
Iranzo "senza logica", mentre questi cercava di fuggire: "Ho
sparato e basta", ha detto. (ANSAmed).