Intanto, il rafforzamento dei controlli da parte delle guardie marocchine sul proprio lato della frontiera, dopo circa 48 ore di sostanziale passività - in contemporanea ai segnali di forte tensione diplomatica fra Rabat e Madrid -, ha portato a un alleggerimento della pressione migratoria.
Mentre c'è chi elogia la reazione a questa crisi del governo del socialista Pedro Sánchez - lo fanno ad esempio esponenti della destra italiana, che chiedono misure simili in patria - diverse ong operative in Spagna esprimono "preoccupazione". "Si stanno mandando indietro molte persone in virtù di un accordo tra la Spagna e il Marocco che permette i respingimenti express, contrari al diritto internazionale", denunciano la commissione spagnola di aiuto al rifugiato e altre organizzazioni.
(ANSAmed).