Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sondaggio, in Spagna socialisti nettamente in testa

Pp in calo, leggera crescita per l'estrema destra di Vox

16 settembre, 17:41

MADRID - I partiti della coalizione di centrosinistra al governo in Spagna — Partito Socialista (Psoe) e Unidas Podemos — avanzano mentre la principale formazione dell'opposizione, il Partito Popolare (Pp), perde quasi il 3% dei consensi: sono i risultati dell'ultimo sondaggio elettorale del Centro delle Ricerche Sociologiche (Cis) spagnolo, un istituto pubblico. Si tratta del primo sondaggio di questo tipo da luglio.

In caso di elezioni il Psoe del premier Pedro Sánchez otterrebbe il 29,6% dei voti (+1% rispetto a luglio), mentre i soci di Unidas Podemos passerebbero dal 10,6% all'11,3%. Il Pp scenderebbe dal 23,4% al 20,5%, mentre Vox, partito di estrema destra e terza forza in Parlamento, guadagnerebbe uno 0,2%, situandosi sul 13,8%. In crescita anche il partito liberale Ciudadanos dopo mesi di profonda crisi interna: secondo il Cis, guadagnerebbe l'1%, arrivando al 6,5%.

Il sondaggio è stato realizzato tra l'1 e il 13 settembre, periodo in cui una delle priorità del governo Sánchez - oggetto di un profondo rimpasto a inizio luglio - è stata la preparazione di misure disegnate per aiutare le famiglie ad affrontare l'emergenza dell'aumento dei prezzi dell'elettricità.

Nello stesso periodo Sänchez ha anche annunciato un aumento "imminente" del salario minimo. Secondo diversi media iberici, il negoziato con i sindacati su questo punto è entrato nelle fasi finali.

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati