BRUXELLES - "Le violenze e le vittime" che si sono registrate alla frontiera di Melilla "sono oggetto di seria preoccupazione" da parte dell'Ue. "La sicurezza dei migranti e l'astenersi dall'eccessivo uso della forza e il rispetto dei diritti umani restano prioritari". E' quanto ha spiegato la portavoce della Commissione europea Nabila Massrali. "Siamo in contatto con le autorità marocchine per capire chiaramente le circostanze della situazione", ha aggiunto.
Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha espresso il suo cordoglio per le vittime dell'assalto di venerdì scorso all'encalve spagnola in Marocco, costato la vita ad almeno 23 migranti, secondo un bilancio ufficiale diffuso dal Marcocco, ma che alcuni media elevano fino ad almeno 37. "Ci sentiamo addolorati per la perdita di vite umane, in questo caso di disperati che cercavano una vita migliore", ha detto Sanchez nel corso di un'intervista al quotidiano La Vanguardia. "Sono vittime e strumenti di mafie e criminali che organizzano azioni violente contro la nostra frontiera", ha aggiunto il primo ministro, ribadendo un concetto già espresso sabato in una conferenza stampa.