In vista della riapertura delle frontiere marittime, terrestri ed aeree fissata per sabato, la presidenza del governo tunisino ha annunciato le regole che dovranno rispettare i turisti, i connazionali ed i residenti che vorranno entrare in Tunisia. I Paesi di origine saranno classificati per colore in base alla criticità del rischio di contagio da Covid-19, valutato dall'Osservatorio nazionale per le malattie nuove ed emergenti, che classificherà i diversi Paesi che hanno annunciato la fine del lockdown e l'apertura dei loro confini.
La classificazione sarà pubblicata sul sito web del ministero della Salute e aggiornata settimanalmente in base alla situazione epidemica in ciascun Paese. Coloro che entreranno in Tunisia provenendo da Paesi con un basso tasso di contagio (prima categoria - verde) non saranno sottoposti ad alcuna misura sanitaria. Quelli provenienti da Paesi con tassi moderati di contagio (seconda categoria - arancione) dovranno presentare i risultati di un esame PCR 72 ore prima dell'orario di volo (massimo 120 ore rispetto all'ora di arrivo sul suolo tunisino).
Per quanto riguarda i Paesi a rischio (colore rosso), potranno entrare in Tunisia solo i tunisini residenti in quei Paesi. Essi dovranno presentare un esame PCR 72 ore prima del loro arrivo e rispettare una quarantena obbligatoria di 7 giorni in un apposito centro prima di essere testati di nuovo per poter trascorre un altro periodo di isolamento di sette giorni a casa.
Tutti i viaggiatori dovranno compilare un modulo che descriva dettagliatamente le loro condizioni mediche prima di lasciare il Paese di origine. I moduli saranno disponibili online. Le persone in quarantena potranno eseguire un secondo test PCR, a loro spese, sei giorni dopo la data del loro arrivo in Tunisia. Il risultato del test determinerà se sarà possibile terminare in anticipo il periodo di quarantena. (ANSAmed).
(ANSA).