Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente: Tunisia, via a campagna Beach Clean

Parte del progetto COMMON finanziato da Ue

02 luglio, 14:22

(ANSAmed) - TUNISI, 2 LUG - L'Istituto Nazionale di Scienze e Tecnologie Marine (Instm) tunisino ha lanciato l'iniziativa "Beach Clean", sotto il tema "Spiagge più pulite nel Mediterraneo", al fine di ridurre i rifiuti marini nelle spiagge del Mare Nostrum. La campagna fa parte del progetto COMMON (COastal Management and MOnitoring Network per la lotta ai rifiuti marini nel Mar Mediterraneo) finanziato dall'Unione europea e continuerà fino al 30 settembre in 5 regioni del Mediterraneo, tra cui l'isola di Kuriat a Monastir, e altre località in Italia e in Libano, secondo l'Instm.

Le dieci regole d'oro proposte nel decalogo, in formato poster, saranno affisse nei principali stabilimenti turistici e balneari tunisini, italiani e libanesi. Luoghi che generalmente subiscono un afflusso turistico notevolmente elevato durante la stagione estiva e le cui coste vedono la percentuale di rifiuti arenarsi giorno dopo giorno. Gli stabilimenti balneari che prenderanno parte all'iniziativa, oltre alla pubblicazione del decalogo nei luoghi turistici di competenza, saranno chiamati a prendere parte a un sondaggio, da completare all'inizio e alla fine della stagione estiva, finalizzato a conoscere e analizzare le condizioni di salute delle spiagge che si affacciano sul Mediterraneo e migliorare il rapporto tra i tour operator e l'ecosistema. Un questionario sarà quindi dedicato ai turisti, per conoscere le abitudini legate alla loro gestione quotidiana dei rifiuti e per analizzare le principali difficoltà legate al loro corretto smaltimento.

La questione dei rifiuti marini ha le sue radici nelle attività terrestri ed ha un impatto negativo sui settori economici vitali, dal turismo alla pesca, causando perdite economiche a individui, imprese e comunità. I 22 paesi dell'area del Mediterraneo, con oltre 450 milioni di abitanti, possono generare fino a 760 kg di rifiuti solidi pro capite ogni anno, rifiuti che spesso arrivano sulle spiagge, danneggiando non solo il patrimonio ambientale, ma anche la biodiversità marina.(ANSAmed). (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati