"La Tunisia è un partner fondamentale per gli Stati Uniti e un importante alleato non Nato. Condividiamo preoccupazioni di sicurezza reciproche, minacce comuni e un impegno a rafforzare la sicurezza e la stabilità regionale", ha detto Townsend dopo l'incontro. Negli incontri con il ministro della Difesa tunisino Ibrahim Bartagi, Townsend e Blome hanno discusso del partenariato americano-tunisino e degli sforzi per migliorare la sicurezza e la stabilità all'interno della Tunisia e della regione.
Townsend ha partecipato anche ad una cerimonia di donazione dei dispositivi medici e di protezione personale per il coronavirus. "Siamo desiderosi di rimanere il partner di sicurezza preferito della Tunisia. Questa donazione di attrezzature è il simbolo del nostro impegno costante e del desiderio di affrontare insieme le sfide condivise", ha affermato Townsend. Le donazioni, fornite attraverso i fondi della Defense Threat Reduction Agency and Overseas Humanitarian, Disaster, and Civic Aid Appropriation andranno all'Ospedale militare di Tunisi, responsabile del 25% dei test Covid nel paese.
La Tunisia è un partner militare strategico e funge da ospite o importante contributore alle esercitazioni dell' US Africom come African Lion e Phoenix Express. Townsend ha anche incontrato l'ambasciatore degli Stati Uniti in Libia, Richard Norland insieme al quale ha parlato tramite videoconferenza con il neo ministro della Difesa libico Salah Eddine al-Namrush per ribadire il sostegno degli Stati Uniti al dialogo intra-libico proseguito nell'ambito del processo guidato dalle Nazioni Unite.
"Townsend e Norland hanno anche espresso il sostegno degli Stati Uniti negli sforzi della Libia nella lotta al terrorismo della Libia, nella riforma del settore della sicurezza e chiesto la partenza di tutte le forze militari e mercenarie straniere dalla Libia". (ANSAmed).