(ANSAmed) - TUNISI, 14 GIU - Nabil Karoui, in sciopero della
fame da 8 giorni per protestare contro "la sua detenzione
preventiva illegale" è stato trasferito di nuovo in ospedale
domenica scorsa, a seguito di un malore improvviso. In un
comunicato pubblicato sulla sua pagina ufficiale, la famiglia
del magnate tv e politico indica di aver già espresso la propria
preoccupazione "per il blackout accertato sul suo stato di
salute", tanto più che Nabil Karoui sta continuando lo sciopero
della fame per l'ottavo giorno consecutivo per contestare il suo
mantenimento in carcere al di fuori dei termini di legge. La
famiglia afferma che è stato rinviato con la forza in prigione
dall'ospedlae qualche giorno fa, nonostante le sue condizioni
mediche, osservando che è stata negata alla famiglia una copia
della sua cartella clinica. I parenti di Karoui ritengono
responsabili le autorità di eventuali complicazioni nel suo
stato di salute, si legge nella nota.
Karoui, magnate tv, fondatore e presidente del partito Qalb
Tounes, già candidato alle presidenziali nel 2019, in carcere
dal 24 dicembre 2020 per reati di evasione fiscale e
riciclaggio, protesta contro quella che definisce una
"detenzione illegale fuori dai termini previsti dalla legge".
(ANSAmed).