Lo si legge sulla sua pagina Facebook che riporta: "Karoui è stato riportato dall'ospedale al suo luogo di detenzione in un breve lasso di tempo, nonostante il peggioramento e la complessità del suo stato di salute, che hanno reso necessario il suo trasferimento urgente in ospedale domenica sera, oltre al fatto che è in sciopero della fame per protestare contro la sua prolungata detenzione al di fuori delle disposizioni di legge".
"Di fronte a questa intransigenza e ostinazione sul volerlo in stato di detenzione nonostante il permanere delle criticità del suo stato di salute, che hanno reso necessario il suo trasferimento in ospedale due volte in meno di una settimana, la famiglia di Karoui si interroga sulle intenzioni di liquidarlo fisicamente".
Karoui, già candidato alle presidenziali nel 2019, è in carcere dal 24 dicembre 2020 per reati di evasione fiscale e riciclaggio, protesta contro quella che definisce una "detenzione illegale fuori dai termini previsti dalla legge".
(ANSAmed).