(ANSA) - TUNISI, 08 SET - E' stato inaugurato a Mahdia, alla
presenza dell'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Lorenzo Fanara,
e dei rappresentanti dell'Ufficio per i tunisini all'estero
(Ote) e dei ministeri tunisini della Gioventù, dell'Interno e
degli Affari Sociali, "Campus-Helma", "progetto di sostegno
allo sviluppo giovanile e contrasto alla migrazione irregolare
finanziato dalla Farnesina", "per dare nuovi orizzonti legali e
prospettive professionali ai giovani tunisini", scrive
l'ambasciata d'Italia a Tunisi in un Tweet. L'evento
Campus-Helma fa parte del progetto pilota "Helma", supportato
dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) in
collaborazione con i ministeri tunisini competenti, e offrirà
formazione in robotica, cinema mobile e giornalismo per 10
giorni a 30 giovani dei governatorati di Mahdia e Sfax. I
giovani una volta formati saranno poi supportati nella
creazione di progetti così come nella ricerca di un lavoro o di
una formazione professionale adeguata, ha spiegato
alla stampa la presidente del progetto "Helma", Mouna Badour,
Helma propone un programma di lotta alla migrazione irregolare a
beneficio dei giovani che vivono nei governatorati di Mahdia e
Sfax. Il programma lanciato rispettivamente nei governatorati di
Mahdia e Sfax. Implementato dall'Oim, è finanziato dal Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano
e ha come obbiettivo "migliorare le opportunità di reinserimento
socio-economico per i giovani a rischio di migrazione irregolare
e altri gruppi vulnerabili attraverso la formazione delle
competenze richieste nel mercato del lavoro e il sostegno allo
sviluppo della comunità", secondo una nota informativa
pubblicato sul sito dell'Oim. (ANSAmed) (ANSA).