Jerandi ha ricordato, in tale contesto, "la posizione del presidente tunisino Kais Saied, che sostiene un accordo interlibico", esprimendo fiducia nella capacità dei libici di superare l'attuale situazione e garantire le migliori condizioni per il successo delle prossime elezioni. Jerandi ha inoltre ribadito il sostegno della Tunisia alla missione dell'Onu in Libia e agli sforzi intrapresi dal consigliere del Segretario generale dell'Onu per avvicinare i punti di vista delle diverse parti libiche.
Da parte sua, Stephanie Williams ha elogiato "l'importante ruolo svolto dalla Tunisia per promuovere il dialogo tra i libici", elogiando "il contributo della Tunisia all'avanzamento del processo politico in Libia, in particolare durante il suo mandato al Consiglio di sicurezza dell'ONU come membro non permanente per la legislatura 2020-2021. "Abbiamo sottolineato l'importanza di mantenere lo slancio positivo in Libia per portare avanti il processo politico, compreso lo svolgimento delle elezioni nazionali il prima possibile", ha scritto su Twitter Williams dopo l'incontro concludendo, di aver "anche sottolineato l'importanza del ruolo dei paesi vicini della Libia nel sostenere il popolo libico nella sua ricerca di pace, sicurezza e stabilità". (ANSAmed).