Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tunisia: Saied toglie con decreto indennità a giudici Csm

Magistrati accusano: 'Decisione punisce la nostra indipendenza'

20 gennaio, 11:15

(ANSAmed) - TUNISI, 20 GEN - Prosegue il braccio di ferro tra il presidente tunisino Kais Saied e il Consiglio superiore della Magistratura (Csm), nell'ottica della "necessità di una riforma del sistema giudiziario per una lotta efficace alla corruzione", secondo le parole del presidente.

Con un decreto presidenziale, Saied ha infatti deciso di abolire le indennità economiche spettanti ai membri del Csm, con alcune modifiche anche alla legge 34 del 2016 che disciplina l'organismo. Misura che ha subito scatenato la dura risposta dei magistrati, in primis quella della giudice e presidente onorario dell'Associazione dei magistrati tunisini (Amt), Raoudha Karafi, secondo cui la decisione di Saied di annullare i benefici era prevedibile. "I premi per i membri del Csm sono, secondo la legge del Csm, prerogativa del Consiglio. Quella di Saied è una decisione punitiva perché il Csm si è aggrappato alla sua indipendenza e ha rifiutato l'interferenza dell'esecutivo", ha sottolineato Karafi.

Il Csm è visto da una certa fazione politica pro-presidente come parte di una magistratura corrotta che va riformata.

L'Osservatorio "Tunisini per una giustizia equa" ha chiesto recentemente al presidente Kais Saied "di non esitare a sciogliere l'organo di autocontrollo e di direzione della magistratura, sulla base dei rapporti di ispezione del ministero della Giustizia, della Corte dei conti, e dei numerosi casi che hanno visto il coinvolgimento di diversi giudici corrotti". I premi di cui Saied ha deciso l'abolizione, secondo diversi magistrati, sarebbero dell'ordine di poche migliaia di dinari e di un certo quantitativo di benzina per ogni membro del Csm, misura definita dunque populista dai primi commenti degli osservatori. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati