Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Turchia: Von der Leyen-Michel ad Ankara,colloqui con Erdogan

Su migranti e rapporti con Ue, nodi democrazia e diritti donne

06 aprile, 10:25

(ANSAmed) - ISTANBUL, 6 APR - I presidenti della Commissione e del Consiglio dell'Unione europea, Ursula von der Leyen e Charles Michel, si recano oggi in Turchia per incontrare il capo dello stato Recep Tayyip Erdogan. La missione giunge a seguito della road map delineata dal Consiglio europeo di 10 giorni fa, con l'obiettivo di rilanciare gli altalenanti rapporti tra Bruxelles e Ankara, dopo gli ultimi strappi del governo turco su democrazia e diritti umani.

Al centro dei colloqui ad Ankara, previsti nel primo pomeriggio, ci saranno diverse questioni strategiche, dalle migrazioni alle dispute geopolitiche regionali, su Mediterraneo orientale, Siria e Libia. Il confronto riguarderà in particolare il rinnovo del controverso accordo del marzo 2016 sui rifugiati siriani. Il governo Erdogan chiede ulteriori risorse per continuare a farsi carico dell'accoglienza degli oltre 3,6 milioni di profughi di guerra, dopo i 6 miliardi già impegnati in questi anni dall'Ue. Dal canto suo, Bruxelles appare intenzionata a puntare sulla cooperazione allo sviluppo, viste le scarse prospettive di un prossimo ritorno in patria dei rifugiati.

Parallelamente, è previsto anche un confronto sull'aggiornamento dell'unione doganale del 1995, da tempo sollecitato dalla Turchia, e sulla ripresa del dialogo di alto livello, sospeso nel 2019. Ankara spinge inoltre per una liberalizzazione dei visti.

Il possibile rilancio dei rapporti bilaterali dovrà fare i conti con i recenti strappi interni di Erdogan, dalla tutela dei diritti delle minoranze, con la richiesta di messa al bando del principale partito curdo e gli arresti di oppositori, al discusso ritiro dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza di genere. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati