"Il mar di Marmara è diventato un mare morto. Dobbiamo intervenire al più presto possibile", è l'allarme lanciato da Erol Kesici, consigliere scientifico dell'Associazione turca per la conservazione della natura. Secondo Mustafa Yucel, ricercatore dell'Università tecnica del Medio Oriente, nelle acque della zona si registrano già livelli di ossigeno troppo bassi per buona parte della vita marina. "Stiamo assistendo a un disastro mai visto prima. Ma se agiamo adesso, in cinque o sei anni potremmo portare il mare fuori da questo stato comatoso", avverte Yucel.
Nelle ultime settimane, le autorità hanno avviato alcune iniziative di pulizia delle acque, ma per gli esperti si tratta di misure tampone non in grado di risolvere il problema strutturale. (ANSAmed).