La sentenza era attesa per oggi ma, secondo alcuni avvocati presenti, la decisione dei giudici potrebbe arrivare lunedì o martedì perché si prevedono lunghi tempi per le testimonianze difensive che potrebbero concludersi a ridosso dell'orario di chiusura del tribunale per il fine settimana.
Gremita l'aula di tribunale, dove gli imputati stanno presentando le loro dichiarazioni difensive finali. Presenti al tribunale di Istanbul anche delegati di Pen International, rappresentanti di vari missioni diplomatiche occidentali ad Ankara, tra cui Usa e Germania, e il relatore per la Turchia del parlamento europeo Nacho Sanchez Amor.
Prima dell'udienza, politici dei maggiori partiti di opposizione turchi e attivisti hanno letto un appello per la scarcerazione di Kavala, che si trova in custodia cautelare da oltre 4 anni.
"Come ogni altro democratico, mi aspetto che ci sia un'assoluzione, per portare avanti il processo di adesione è necessario risolvere i problemi riguardanti i diritti umani e lo stato di diritto", ha affermato all'ANSA Nacho Sanchez Amor, relatore sulla Turchia del Parlamento europeo, parlando del processo all'attivista per i diritti umani turco Osman Kavala la cui udienza finale si tiene oggi a Istanbul.
"Il nuovo allineamento tra Ankara e Bruxelles su varie questioni, come ad esempio la crisi tra Russia e Ucraina, non ha nulla a che vedere con il processo di adesione che riguarda invece diritti umani e stato di diritto" ha affermato Sanchez Amor, presente oggi all'udienza di Istanbul, sostenendo che il caso dell'attivista Kavala è tra le "questioni che devono essere prese in considerazione in maniera consapevole quando parliamo di processo di adesione all'Ue".
Il deputato europeo ha criticato la mancata scarcerazione, richiesta dalla Corte europea dei diritti dell'Uomo (Cedu) già nel 2019, dell'attivista che da oltre 4 anni si trova in custodia cautelare con l'accusa di avere sostenuto proteste anti governative e di avere avuto un ruolo nel tentato golpe in Turchia del 2016. "Facendo parte del Consiglio d'Europa la Turchia ha scelto di sottostare alle decisioni Cedu e l'unico risultato legale che può arrivare da questo tribunale sarebbe la scarcerazione di Osman Kavala", ha detto Sanchez Amor.
A febbraio il Consiglio d'Europa aveva aperto un procedimento di infrazione contro Ankara per la mancata scarcerazione dell'attivista. (ANSAmed).