(ANSAmed) - ROMA, 01 AGO - Dopo trattative a rilento e una
faticosa intesa firmata più di una settimana fa, stamani è
partita dal porto ucraino di Odessa la prima nave carica di
cereali dall'Ucraina, con 26.000 tonnellate di mais. La nave
Razoni, battente bandiera del Sierra Leone, ha lasciato il porto
ucraino di Odessa, diretta in Libano, alle 6.17 Gmt (le 8.17
locali), in conformità con i termini dell'accordo internazionale
con la Russia firmato a Istanbul, ha annunciato il ministero
della Difesa turco. La Turchia aveva annunciato che la prima
carovana di navi con cereali ucraini, composta da 16 navi,
avrebbe preso il mare inqueste ore dai 3 porti di Odessa,
Chornomorsk e Pivdenny sbloccando una crisi che stava creando
un'emergenza mondiale, soprattutto in Medio Oriente e in Africa.
"La nave Razoni è partita dal porto di Odessa diretta al
porto di Tripoli in Libano. È attesa per il 2 agosto a Istanbul.
Proseguirà il suo viaggio verso la sua destinazione dopo le
ispezioni che saranno effettuate a Istanbul", ha aggiunto il
ministero.
Il 22 luglio a Istanbul è stato trovato un accordo tra
Ankara, Kiev, Mosca e Onu per sbloccare l'esportazione di grano
dall'Ucraina. La prima nave che trasporta cereali è partita in
mattinata dal porto ucraino di Odessa.
La Turchia "sarebbe felice" di dare il proprio contributo per
sbloccare la situazione anche riguardo al grano in attesa di
essere esportato dai porti della
Russia, o ha fatto sapere il ministro della Difesa turco, Hulusi
Akar, durante un'intervista con Anadolu. (ANSAmed).