La decisione di Abu Dhabi di sospendere la concessione dei visti di ingresso per motivi lavorativi e turistici era già stata anticipata dai media nei giorni scorsi, ma soltanto ieri media locali e internazionali hanno riferito della conferma ufficiale da parte delle autorità emiratine.
Secondo le fonti, la confederazione di principati arabi del Golfo teme ripercussioni di "sicurezza" dopo aver formalizzato a settembre la decisione di stabilire relazioni diplomatiche con lo Stato ebraico. Una decisione seguita anche dal Bahrein e dal Sudan. I 13 Paesi colpiti dalla decisione di Abu Dhabi sono Pakistan, Afghanistan, Iran, Iraq, Siria, Libano, Yemen, Turchia, Kenya, Somalia e Algeria.(ANSAmed).