"A sei anni dall'inizio del devastante conflitto in Yemen, ancora in corso, l'istruzione dei bambini nel paese ne è diventata una delle maggiori vittime.
Poco più di 2 milioni di ragazze e ragazzi in età scolare non stanno andando a scuola, a causa della povertà, del conflitto e della mancanza di opportunità che compromettono la loro istruzione. Il numero è raddoppiato rispetto ai bambini che non frequentavano la scuola nel 2015, quando il conflitto è cominciato.
Il rapporto su "Istruzione interrotta: l'impatto del conflitto sull'istruzione dei bambini nello Yemen analizza i rischi e le sfide che i bambini affrontano quando non vanno a scuola, e le azioni urgenti necessarie a proteggerli.
Il rapporto evidenzia che quando i bambini non vanno a scuola le conseguenze sono disastrose, sia per il loro presente che per il loro futuro. Le ragazze vengono costrette a matrimoni precoci, in cui rimangono intrappolate in un ciclo di povertà e potenziale inespresso. I ragazzi e le ragazze sono più vulnerabili al lavoro minorile o al reclutamento nei combattimenti.
Altri 4 milioni di bambini sono a rischio di istruzione interrotta o di abbandono, perché gli insegnanti non retribuiti lasciano l'insegnamento per trovare altri modi di provvedere alle loro famiglie, si legge.
I bambini che non portano a termine la loro istruzione - scrive ancora l'agenzia Onu - sono intrappolati in un ciclo di povertà che si perpetua da solo. Se i bambini che non vanno a scuola o quelli che hanno abbandonato recentemente non saranno supportati in modo adeguato, potrebbero non rientrarci mai.
(ANSA).