A causa del sanguinoso conflitto che si trascina da 7 anni e che vede contrapposti il governo yemenita, sostenuto dai sauditi, ai ribelli Huthi allineati all'Iran, sono rimaste uccise centinaia di migliaia di persone mentre milioni di altre sono sull'orlo della carestia. Il 2 aprile è entrata in vigore la prima tregua nazionale dal 2016, che scade giovedì.
"Come organizzazioni che lavorano in tutto lo Yemen, abbiamo assistito agli impatti umanitari positivi della tregua", si legge in una dichiarazione congiunta di oltre 30 agenzie umanitarie, tra cui Save The Children, Oxfam e il Norwegian Refugee Council (NRC). All'inizio di questo mese, il Consiglio ha affermato che il numero di vittime civili in Yemen è diminuito di oltre la metà da quando è entrata in vigore la tregua. "Vi esortiamo a prolungare l'accordo per la tregua e a lavorare per la pace per il popolo dello Yemen", hanno aggiunto.
Gli Huthi hanno preso il controllo della capitale Sana'a nel 2014, provocando un intervento militare a guida saudita per sostenere il governo e innescando una guerra che ha causato quella che l'Onu ha definito la peggiore crisi umanitaria del mondo. Le agenzie umanitarie hanno affermato che la riapertura dell'aeroporto di Sana'a ai voli commerciali resa possibile dalla tregua ha consentito a centinaia di pazienti gravi "di essere trasferiti in altri Paesi per ricevere cure immediate".(ANSAmed).