Sette divieti di accesso a
pubblici esercizi di alcune zone di Potenza - i cosiddetti
"daspo urbani" o "daspo Willy" - sono stati notificati dalla
Polizia a quattro giovani tra i 20 e i 30 anni, a due ragazze e
a un uomo di oltre 60 anni che, nel marzo scorso, parteciparono
a una rissa a poche centinaia di metri dalla questura.
I sette non potranno "accedere né stazionare nelle immediate
vicinanze di tutti i pubblici esercizi e di intrattenimenti" di
viale Dante, via Verdi e di un tratto di via Vaccaro: quattro
dei partecipanti alla rissa per un anno, gli altri tre (comprese
le due ragazze) per sei mesi. La rissa avvenne nei pressi di un
bistrot enoteca: vi fu il rischio che nella zuffa potessero
restare coinvolte altre persone, al punto che le telefonate alla
sala operativa destarono "notevole allarme". I sette furono
tutti denunciati per rissa alla magistratura e sono stati
notificati loro già gli avvisi di conclusione delle indagini.
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