I carabinieri della Compagnia
di Catanzaro hanno denunciato a Gimigliano, centro a pochi
chilometri dal capoluogo, con l'accusa di avere percepito
indebitamente buoni spesa Covid. Ai denunciati, che avevano
presentato al Comune false attestazioni per percepire il
beneficio, viene contestato il reato di indebita percezione di
erogazioni a danno dello Stato.
In particolare, le false informazioni fornite al Comune, vanno
dalla falsa attestazione sulla residenza e sul numero dei
componenti del nucleo familiare, all'omessa o falsa indicazione
di non ricevere, nello stesso periodo, altri sussidi sociali e,
infine, false dichiarazioni di reddito che, tra l'altro,
superata una certa soglia, non avrebbero consentito
l'assegnazione del buono Covid.
L'operazione rappresenta la prosecuzione di quella denominata
"Mala Emptio", ("Cattivo acquisto"), condotta dai carabinieri
della Compagnia di Catanzaro tra il 2020 ed i primi mesi del
2021 e che aveva già portato, in tempi diversi, alla denuncia di
oltre 200 persone.
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