Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Truffe: falsificate ricette mediche, sequestrati 82mila euro

Truffe: falsificate ricette mediche, sequestrati 82mila euro

Attività illecita scoperta da Gdf Catanzaro,coinvolto farmacista

CATANZARO, 19 gennaio 2022, 10:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Avrebbero prodotto ricette false, utilizzando ricettari rubati e nominativi di sanitari inesistenti o esistenti ma estranei all'attività illecita, per ottenere la disponibilità di un ingente quantitativo di farmaci da rivendere in una farmacia il cui titolare era coinvolto nel raggiro. La Guardia di finanza del Comando provinciale di Catanzaro ha eseguito un sequestro preventivo di somme pari a 82 mila euro emesso dal Gip del capoluogo su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di sei persone indagate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno del servizio sanitario nazionale e di falso in certificati amministrativi.
    Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo, hanno preso avvio dalla sparizione di un numero rilevante di ricettari "rossi" all'interno dell'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio. Da qui i finanzieri hanno ipotizzato la successiva utilizzazione per la redazione di ricette intestate a soggetti "invalidi di guerra" che avevano diritto di usufruire dell'esenzione totale dal pagamento del ticket regionale. Attraverso l'uso dei ricettari sottratti e utilizzati abusivamente il gruppo, infatti, avrebbe acquisito una considerevole quantità di farmaci poi commercializzati nell'esercizio di uno di loro arrecando un duplice danno erariale legato tanto al mancato pagamento quanto al mancato versamento di somme dovute per ticket regionali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza